Il nomignolo gli era stato affibbiato da una sua amica, una strana sgrinfia alla quale[...]
Intorno alle 18.30 esco dal mio ufficio in centro a Milano, dopo che lunghe riunioni[...]
Un pulsante rosso richiamava la mia attenzione su quella porta blu. Non c’era altro. Un[...]
Si svegliò di soprassalto con una sensazione di disturbo che faticava a mettere a fuoco.[...]
Due bambini giocavano in un giardino. Lui amava far finta di volare e lei lo[...]
Dalla mia finestra le vedevo avanzare lungo la strada verso la caserma militare, malvestite e[...]
Perché sei qui, vicino a me? Tu non sai che lei ha preso un’altra via?[...]
Era piegata sulla ginocchia, le gambe leggermente allargate, i seni contro il materasso, il viso[...]
Ormai ci siamo scordati del perché siamo in guerra e probabilmente è così anche per[...]
Vedevamo il pianeta vicinissimo a noi e tutti eravamo in subbuglio. In fondo non capitava[...]
Si guardò attorno un istante, poi girò la chiave ed entrò spingendo la porta con[...]
La stavo guardando. …ed intanto che la guardavo, nella mia mente un temporale di emozioni[...]
Una grande sensazione di pace e tranquillità, molta serenità e la calma e sicurezza di[...]
La lapide riportava solo il suo nome, ma chi lo conobbe sapeva che c’era molto[...]
Usciamo dall’avveniristico centro di formazione di Pinewood nel primo pomeriggio, per iniziare un viaggio che[...]
L’idea mi balena in un momento in cui la magia non m’impegna in alcuna attività[...]
“Che cosa intendi, tu, per amore?” gli chiese Mary Lou. Sporfforth ci pensò a lungo,[...]
Lei era giovane e carina. Molto. Aveva fortuna, aveva ricchezza, aveva intelligenza, aveva spasimanti, aveva[...]
Ventimila anni prima suo padre l’aveva mandata su quel pianeta ad assistere quella razza appena[...]
L’aria è torrida e appiccicosa. Una corrente calda mi passa sulla pelle ricordandomi che i[...]
Ciao Forty, da qualche giorno volevo scriverti questa lettera, ma, sai com’è la mia vita,[...]
“Quell’idiota che aveva scritto Il Diario di Fradefra proprio non sapeva un tubo!” – pensò Venus riponendo[...]
Non è possibile. Non è possibile che un panorama abbia solo due colori. Un dirompente[...]
Ferma all’inizio della sterminata pianura, una lacrima le solcava lentamente la guancia. Alta quasi un sark,[...]
Forse è cominciato tutto con un sussurro in una bianca desolazione: il rancore febbrile di[...]