Le mie regole del perfetto Restaurant Manager

Come sapete sto avviando il Belavocado by Frachef, di cui sarò il Restaurant Manager. Tra le varie cose mi sono fatto anche un elenco di regole che mi impegno a seguire per garantire il massimo delle mie performance ai miei collaboratori ed alla clientela.

Volete seguirle anche voi?

1) Si mangia solo una volta al giorno, la sera. Ovviamente consultate un professionista, ma non chiedetegli semplicemente come mangiare, raccontate di voi e del vostro lavoro, perché l’alimentazione di una persona deve sempre essere personalizzata.

2) Non fate nulla di manuale ed operativo, la vostra principale risorsa è la mente, quella dovete usare, tutto il santo giorno, senza fermarvi mai. Ogni volta che usate le mani, la testa è ferma.

3) Calma, calma, calma, calma. Io ho deciso che a budget ci sarà un’ora di psicologo che mi aiuti a monitorare il mio stato, perché la calma, il contenimento dello stress, la pace interiore sono gli aspetti da proteggere tutti i giorni, a beneficio del ristorante, di me stesso, dei miei collaboratori, delle loro famiglie e della clientela. Voi sceglietevi un professionista col quale siate in sintonia, psicoterapeuta, crouncelor, mental coach, fate voi.

4) Bere due litri d’acqua, ogni giorno, senza eccezione, a costo d’andare in bagno ogni mezz’ora. Tanto, andando in bagno la testa la si può usare ugualmente.

5) Mai alcolici se non per motivi di servizio e giusto assaggi microscopici.

6) Scegliersi una divisa che non necessiti di camicie da stirare, averne un’enormità e cambiarsela due volte al giorno, quando è necessario.

7) Prometto solennemente che le mie scarpe saranno sempre pulitissime come se dovessi andare ad una serata di gala.

8) Trovarsi un appartamentino vicino, in modo da poterci andare a farsi un pisolo a mezza giornata, una doccia al volo, meditare 15 minuti in silenzio, far sesso con una persona che vi piace. Questa è la regola più importante

9) Macchina sempre pronta e pulita, serbatoio sempre pieno, indirizzi sempre presenti in rubrica, un trolley con due cose sempre dentro, per partire al volo in qualunque momento, perché il Restaurant Manager, appunto, è un manager.

10) Quando si è in day off, cellulare rigorosamente offline, con accesso solo ad una o due persone al massimo (nel mio caso, il mio socio ed il responsabile di sala).

11) Dotarsi di un notebook che sia il cruscotto, il ponte di comando di tutta la nave. Da questo notebook, nel mio caso un MacBook Air M1, si deve poter fare tutto, controllare tutto, dirigere tutto. Batteria a lunghissima durata e tutti gli accessori del caso, borsa compresa.

12) Dalla mattina alla sera, mentalmente, recitare “Mi Dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo, Adesso”.

13) Ogni mattina ricordarsi di pronunciare il mantra “Ci sono solo persone, non esistono gli uomini e le donne, i bianchi e i neri, i vecchi e i giovani, i ricchi e i poveri”. Inclusività totale!

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