… cioè, il vero Pragmatismo Americano.
Se ti fai una settimana negli USA potresti non accorgertene neppure, ma se ti fermi dei mesi, impari cosa vuol dire “pragmatismo”.
Gli americani sembrano strafottenti, sporchi, incapaci di mangiare, senza gusto nel vestire, ma…
… ecco, appunto, ma! Se ci va oltre la superficie si scopre che non è affatto così, che in realtà sono solo apparenze (e ci tengo a dire apparenze), il risultato esteriore di un atteggiamento mentale che noi europei facciamo fatica a capire.
Il vantaggio dell’essere un popolo giovane è che non si hanno troppi schemi, non ci sono regole arcaiche da rispettare, la forma è un continuo divenire invece che una gabbia di ferro che ti tiene prigionier*.
La casa ha un buco? Ci metti un pezzo di legno con la colla o due chiodi e tiri avanti altri dieci anni.
La scarpa è rotta? La incolli e ci cammini ancora per un pezzo.
Ti serve una lampada che illumini? Tiri un cavo a vista e ci attacchi la lampadina e chi se ne frega se il cavo si vede.
Devi uscire per prendere un caffè e portartelo a casa? Esci come sei, magari con le ciabatte e un paio di pantaloni sgangherati, tanto rientri subito.
Non è essere tirchi, così come non vuol dire non sapersi vestire, così come non vuol dire essere trascurati. Vuol solo dire che si bada al sodo ed al risultato funzionale.
Poi vi garantisco che quando vogliono vestirsi bene lo sanno fare, sanno scegliere ottimi ristoranti, sono pulitissimi e sanno costruire case che durano dei secoli.
Io sono formale, mi piace l’eleganza, apprezzo le cose belle, ma mai a dispetto della funzionalità e del risultato, quindi non posso che apprezzare come vivono, anche se come in tutte le società ci sono delle cose migliorabili.
Ogni popolo ha le sue bellezze e dovremmo smetterla di giudicare gli altri solo perché sono diversi da noi.