Nn voglio violenza contro ki commette crimini, mai, né punizioni

Prima di scrivere ciò ke penso, devo spiegare a cosa è relativo. Xdonate l’introduzione.

Su Facebook Mariangela condivide il link di 1 articolo ke parla di 1a maestra statunitense ke uccide 1a bambina ke nn vuol togliersi il cappotto, scagliandola a terra e procurandogli lesioni al cranio ke la portano a morire in 2 gg.
Varie xsone commentano invocando la pena di morte x la maestra ed altre punizioni più o meno cruente.

Voglio partire da qui, dicendo ke io nn sono d’accordo e queste sono le mie motivazioni.

Io credo all’esistenza dell’anima ed al fatto ke ogni anima abbiamo moltissime incarnazioni terrene. Ogni anima è sulla Terra x imparare, xferzionarsi, arrivare all’Amore vero ed incondizionato, quindi l’esistenza terrena ha senso in relazione a ciò.

Detto questo, il male x me nn esiste, come nn esiste il diavolo. Esistono tante anime in viaggio, qualc1a avanti, qualc1a indietro ed il corpo è 1o strumento e veicolo x questo viaggio.

Così, la peggior xsona al mondo, x me è solo 1’anima ke è ancora molto indietro, ke ancora ha da imparare, ma ke imparerà, come lo hanno fatto le anime ke invece sono + avanti.

1) Il fatto ke la maestra abbia ucciso 1a bambina, x quanto ci possa addolorare, nn voglio ke mi faccia dimenticare ke è 1 gesto ke io nn posso comprendere in quanto nn conosco le esxienze delle sue vite passate. So ke è 1’anima ke deve ancora crescere, io posso decidere se aiutarla o no, ma nn posso certo arrogarmi il diritto di punirla e nn voglio farlo.

2) Con la pena di morte io nn farei altro ke interrompere questa sua vita terrena (parlo della maestra) arrecando 1 danno alla sua crescita. Invece ke aiutarla, la ostacolerei.

3) Se l’anima della maestra è indietro, io interrompendo la sua attuale vita, la obbligo a dover ritornare e magari rifare, dando ulteriore danno.

4) Renderei vano il sacrificio della bambina nell’ottica di 1 aiuto ke la sua anima stava dando a quello della maestra. Magari, si trattava proprio di 1 riequilibrio karmico tra loro.

So ke la mia posizione può sembrare estrema, anke considerando ke parliamo di 1 dei peggiori crimini, quello verso 1 bambino, ma io ho 1 mio pensiero anke su questo. Io parlo di anime, nn di corpi. Le anime nn sono vekki, bambini, maski, femmine, bianki o neri, cinesi o islandesi, cattolici o induisti. 1’anima è sulla terra e noi ne vediamo il corpo. Dovremmo sempre distinguere il corpo dall’anima. Quando si uccide 1 corpo, si interrompe l’incarnazione di 1’anima. A me, ke sia 1 vekkio o 1 giovane dà lo stesso dolore.

Affronto 1 altro aspetto, quello del ki sono io.

Io ho fatto del male, sono stato cattivo, ho ucciso, ho mentito, nelle mie vite passate. Ogn1 di noi ha 1 passato ke nn ricorda in questa esistenza terrena, ma c’è stato, quindi nn voglio essere impietoso con ki ancora sta attraversando quella fase.

Il passaggio x il male è com1que necessario, x comprenderne gli effetti, così come è necessario provare ogni cosa. Si prova x esxienza diretta o x empatia. Qualc1 x esxienza, qualc1 x empatia. Magari io ne ho fatte di peggio, molto. Come posso saxlo?

Io devo ringraziare qualc1? Sicuramente sì, xké nn posso essere così presuntuoso da credere di essermi fatto ttto da me. Altre animi mi avranno aiutato, Guide e Maestri. Ora, se io credo di essere leggermente + avanti dell’anima della maestra, vorrei aiutarla, anke solo x ricambiare verso l’Universo ciò ke lui in passato ha dato a me e ciò ke sicuramente mi darà ancora.

Mi sono posto anke la questione della punizione o educazione o protezione sociale.

Io nn credo ke punire serva molto ad educare. Nn è con la punizione, secondo me, ke si aiuta a crescere. La punizione dovrebbe sempre essere l’ultima strada ed onestamente anke così a me piace poco.

Io vorrei più ke altro aiutare, ma uccidendo nn aiuto certo quella maestra. Quindi questo no, di sicuro.

Semmai posso comprendere ke xsone xicolose x la società si debbano mettere in condizioni di nn nuocere, la detenzione dovrebbe servire a questo, secondo me. Detenzione, nn tortura o vessazione, ke sono 2 cose ben diverse. Detenzione vuol dire ke io ti metto in 1 contesto dal quale nn puoi far del male agli altri, ma senza con ciò farti star male, soffrire o peggio torturarti in qualke modo, fisico o psicologico. Oltre ttto, anke la + bella delle detenzioni, è già 1a vessazione in sé ed è più ke sufficiente, soprattto quando prolungata.

Poi vorrei parlare del Karma. Il mio e quello della maestra.

Io attualmente nn la conosco. Con lei nn ho alc1 rapporto, nn ci sono relazioni. Se io la uccidessi o ne ostacolassi la crescita (parlo della sua anima, ovviamente), porterei 1 squilibrio nei nostri Karma. X assurdo, io avrei fatto qualcosa contro di lei, ke in futuro dovrei riequilibrare.

Io nn voglio far nulla di negativo, xké questo poi sarebbe ostacolante x la mia crescita. Sono qui sulla Terra x crescere, nn x giudicare gli altri, punire, ostacolare, ecc.
Alc1i fatti possono nn piacermi, farmi del male, farmi soffrire, ma io dovrei empaticamente acquisirli come ulteriore esxienza, nn trasformarli in modi x regredire.

Alla fine, arrivo anke a questo. Se la maestra ha fatto qualcosa di terribile, io nn voglio fare altrettanto. Nn mi sentirei affatto meglio, anzi mi sentirei peggio.

Amore e xdono secondo me significano questo. Troppo facile amare ki è buono, gentile e ti ama. Il vero Amore è quello ke si dona a ki nn lo merita, a ki nn ha alc1 interesse x te. Se nn gli si vuol dare amore, al- nn si dovrebbero fare atti karmici negativi nei suoi confronti.

P.S.
Se qualc1 vuol leggere, questa è la discussione a cui mi riferisco.

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