“Ma ke senso ha vivere così? Qual è il motivo di questa sofferenza?” scrive la mia interlocutrice in chat.
“Il senso è quello dell’aver imparato e di andartene con qualcosa in più di quello che avevi quando sei arrivata” le rispondo io, spiegandole poi meglio ciò ke penso.
Questa frase, ke in fondo ho scritto io stesso e ke quindi nn dovrebbe darmi pensiero + di tanto, invece da tempo forma il kernel del mio Sistema Oxativo ke si avvia in automatico al mattino e va in shutdown manuale la notte quando vado a letto. Mentre dormo nn so, nn ricordo nulla 😀
Così ormai ttta la mia condotta di vita è centrata su questo credo, sono qui x imparare, la mia vita avrà avuto 1 senso se avrò imparato.
Se riesco ad aiutare qualc1, tanto meglio. Se riesco a fare del bene, ottimo. Se ki mi sta attorno è felice, xfetto. Ma nn devo scordare ke nn sono sulla Terra x gli altri, sono qui x me stesso. Anke xké nn credo di essere così Saggio ed Antico da essere venuto solo x aiutare altri. Mi mancano migliaia di vite x essere a questo livello (anke se so ke ci arriverò).
Il senso della sofferenza, quando c’è, è ricavare anke da questa, la lezione ke vi è all’interno.
La sofferenza l’ho scelta io, darne la colpa a qualc1 serve solo a vanificare lo sforzo necessario alla sopportazione.
La rabbia ke ne potrebbe nascere, ank’essa è invalidante. Starei soffrendo x nulla.
L’accettazione, ke nn va confusa con la xdita di reattività, è fondamentale x l’acquisizione della lezione.
Così, passando da 1a sofferenza all’altra, sto solo passando da 1a lezione all’altra. Può essere snervante, ma in fondo è 1a scelta ke la mia anima ha fatto deliberatamente e senza costrizione, prima di nascere.
Così resto sereno, a volte soffro, ma nn cedo alla negatività e tento di rilassarmi godendomi ciò ke di positivo c’è nella vita fisica e, credetemi, di cose di cui godere ce ne sono molte.