Io e la malafémmena

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Parte positiva
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Ami questa persona e lei ti ama.

Bellissimo baciarla sentendo le sue labbra e vedere che lei ti lascia fare.

Lei ti lascia accarezzarla dove vuoi e come vuoi, tu godi della sua pelle e delle sensazioni che ti dà.

Le tue labbra scendono sul suo collo, sul petto, ancora più giù, ti soffermi su ogni anfratto, ti perdi nei profumi e negli umori, gratǝperché lei ti consente tutto ciò, gustando le tue esplorazioni.

Vai avanti, i tuoi approcci diventano più profondi, più intimi, entri in lei, lei acconsente ad ogni tua voglia. La tua soddisfazione è massima.

Ti consente di avere ogni cosa che tu voglia, è un grande dono e non puoi che apprezzarlo. Molti ti direbbero che hai una grande fortuna.

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Parte negativa
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Io invece sono diverso. Ringrazio, sì, però non basta.

Ti vedo tra le mie braccia assaporare ogni cosa che ti do, lasciandomi fare tutto ciò che voglio, ma sei passiva. Posso fare, mi lasci fare, ma tu non fai.

Non nego che per una volta fare tutto ciò che voglio e come voglio mi diverte molto, ma la seconda volta già mi annoio.

Mi piace accarezzarti, ma vorrei che intanto le tue mani accarezzassero me e qualche volta iniziassero loro.

Potrei baciarti per ore, ovunque, senza mai stancarmi, ma alla lunga ho desiderio che sia tu a baciare me, che qualche volta sia tu ad iniziare, che sia uno scambio di baci e non io che faccio e tu mi lasci fare.

Mi piace possedere, ma voglio anche il tuo desiderio di possedere me.

Io voglio di più, per me stare con chi dice sì ad ogni mia richiesta sessuale, ma senza mai essere attiva e in primo piano, significherebbe accontentarmi. Credo di meritare di più, di valere di più, di aver diritto al sogno.

Io aspiro a chi vuol fare con me. Mi amo e voglio dare a me stesso il massimo.

Molti pensano che io scopi chissà quanto, in realtà non faccio tantissimo sesso, perché di persone così non ce ne sono una dietro ogni angolo. … e appunto non mi accontento.

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Conclusione
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Se ci tieni ad essere un riferimento sessuale per la persona che ami, sappi che lasciarla fare non basta. O meglio, può bastare, ma non sarai il suo riferimento, il suo sogno, il suo “di più non c’è”.

Devi fare, anche tu, devi sentirti a pari, deve essere un equilibrio.

Che tu sia uomo, donna o neutro, ricorda che quando diciamo che il sesso sarebbe bello che non fosse solo un atto meccanico, intendiamo anche questo, che si deve essere in due persone. Due attive, non una che fa ed una che lascia fare. Così non basta. Una delle due si annoierà, presto o tardi.

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