C’eri sempre seduta tu, su quella sedia al mio fianco.
Ridevamo, chiacchieravamo, ci raccontavamo tante cose, ci baciavamo ed accarezzavamo, leggevamo, vivevamo.
Anche quando andavo via per lavoro, sapevo di ritrovarti lì al mio ritorno e se andavi via tu, sapevo che avevi voglia di risederti appena rientrata.
Ormai non è più così.
Sempre più spesso la tua sedia è rimasta vuota. Un giorno dopo l’altro sempre più frequentemente ti ci immaginavo invece che vederti.
Ogni tanto ti ci siedi ancora, ma so che lo fai solo per me. Resti silenziosa, ti guardi attorno, con la mente sei altrove, non vedi l’ora di alzarti ed andare.
Perdonami se spesso ho tentato di trattenerti, è solo perché ti amo molto. So che dovrei lasciarti andare e lo farò, ti prometto che ne sarò capace, ci sto già riuscendo seppur con fatica enorme.
Mi resterà la sedia vuota. Per un po’ la terrò per affetto, poi forse la regalerò o venderò, perché comunque la vita deve andare avanti.
Addio amore mio.