Ma andiamo con ordine.
In questa casa del tè, si chiama Shan Tea, entro per comprare un tè bianco, prendo anche l’oolong che dicevo, in foglie intere.
La ragazza mi chiede se voglio assaggiare qualcosa, mi offre una prova di Pu’er, uno dei miei tè preferiti, mi piace, decido di fermarmi al banco.
Lei è contenta, tutti solitamente si siedono ad un proprio tavolo, dice che sono tra i pochissimi a chiedere di stare al banco.
… e, felicissimo io, mi offre tutto il rito del tè, dalla preparazione dei filtri e della tazza, alle varie successive infusioni progressive, col servizio intermedio.
Nel frattempo ovviamente parliamo, lei mi spiega molte cose, alcune le so già altre no, io le racconto delle mie esperienze col te. Moooooolto carina nei modi (e non solo), parla bene l’inglese, meglio di me, la conversazione è decisamente piacevole.
Mezz’ora di vita vera, di quella che lascia il segno per tutta la vita e che resterà per me uno dei più bei ricordi dei miei viaggi.
P.S.
Nella foto vedete la confezione esterna e quella interna dell’Olona che ho preso, oltre alla mia amata tazza, che in realtà sarebbe da caffè.