Ormai sono un poliamoroso dichiarato da anni e il poliamore ho avuto modo di scoprirlo, studiarlo, viverlo, comunicarlo e farne oggetto di confronti con altre persone che applicano questo modello di relazione amorosa.
Soprattutto, lo vivo da anni, quindi ormai posso definirmi “maturo” come poliamoroso. Maturo non nel senso del giudizio, lo dico sempre che sono uno scemo, ma nel senso che ho maturato l’esperienza personale diretta che mi consente di conoscermi e capirmi, valutando i miei sentimenti e le emozioni che provo.
Mi piace molto, ad esempio, la sensazione di conferma. Se nei primi anni potevo pensare che si trattasse di un atteggiamento o di una “moda”, oggi so che la vita mi ha messo davanti degli ostacoli che ho superato e ho intrapreso delle azioni che ad oggi rivedo e rifarei.
Ad esempio, ciò che vedo è che passando gli anni, resta immutata e anzi sempre più forte e sviluppata la mia tendenza e capacità ad avere più amori. Non sta a me dire se il mio Cuore sia grande e quanto, ma certo che c’è spazio.
“… il mio cuore è un grand hotel…” (cit. “Questi amori”, Renato Zero).
Mi sento poliamoroso, sono poliamoroso, il poliamore è il mio modello relazionale. Lo sento forte dentro di me.
Non crediate che non veda gli ostacoli e gli aspetti svantaggiosi della cosa, li affronto e pago tutti i giorni, ma non bastano a farmi “mollare l’osso”.
Sono a metà della mia vita, poco meno, quindi guardando indietro raccolgo l’esperienza, guardando avanti decido che voglio proseguire così, accogliendo ciò che la mia anima mi farà avere tramite l’Universo, mantenendo la rotta sulla quale sono in questo momento.
Sono poliamoroso!