Ok, li vedete nella foto, ecco i miei biglietti da visita come executive chef, che come sapete è il mio lavoro, mi conoscono come Frachef.
Ho sempre avuto i miei biglietti da visita, quasi dai primi anni in cui iniziai a lavorare e non crediate che sia solo un vezzo o un atteggiamento, per me è professionalmente importante.
Qualcuno m’ha chiesto perché, così ho pensato di scrivere qui qualche considerazione.
Prima considerazione, per chi fa un lavoro come il mio la visibilità è importante e nella visibilità entrano molte cose, anche i biglietti da visita.
Un secondo vantaggio, di carattere pratico, è che sopra vi sono i dati fondamentali per me e per chi si relaziona con me. Invece che dettare e perder tempo, magari anche con errori, lascio il biglietto e via.
Un terzo vantaggio è dato dal fatto che se anche il biglietto da visita lo butti, per un istante ancora lo guardi ed è un ulteriore imprinting, un ricordo, uno stimolo a volte a far qualcosa.
Io come executive chef mi occupo principalmente di organizzazione, avviamenti, ecc. In quanto tale, le persone si aspettano che io abbia un biglietto, infatti spesso me lo chiedono. Averlo, quindi, è anche una questione di stile e di soddisfazione di un’aspettativa. Oltretutto ormai più che altro faccio il Restaurant Coach, quindi a maggior ragione.
Poi sono sempre in giro, parlo con molte persone, a volte lasciarli è comodo per dare un’ulteriore spinta “al ricordo”, inoltre possono passare da una mano all’altra. Non che succeda tutti i giorni, ma anche se succede una sola volta all’anno, il mio guadagno ripaga ampiamente la spesa di anni di biglietti.
Comunque la mettiate, sono solo vantaggi ed il costo è ormai irrisorio.