Già, vorrei tanto dirti che… ma alla fine non ti dico nulla.
Ho la convinzione di non poterti dire ciò che provo, mi dico che ti farebbe male, che ti recherebbe disagio, che potrebbe in qualche modo incrinare il nostro rapporto, ma in fondo sono solo credenze mie, lo so.
Dovrei sempre dire ciò che penso, lo faccio di solito, ma a volte su alcune cose i miei filtri sono particolarmente attivi. C’è di tutto: l’ego che non vuol essere rifiutato; il timore di essere giudicato troppo “terreno”; il non voler essere scambiato per un certo modello di persona.
In realtà se da una parte io non ti dico certe cose per non turbarti, dall’altra c’è che io non voglio abbassare certe filtri che ho a protezione del mio ego.
Ho deciso che questi filtri, tra i pochi che ormai mi sono rimasti attivi, voglio farli fuori e troverò modo di parlarti. Intanto, se ti va, recepisci le mie Vibrazioni, perché quelle dei filtri se ne fregano e quindi possono già raccontarti tutto quello che sono e vorrei dirti.
Ma devo essere onesto con te, se ti dico ciò che provo non è per essere sincero con te o per farti un piacere (messo che lo sia) o perché tu sappia e possa regolarti. Ci sono anche questi motivi, ma uno importante è che io voglio arrivare a dire sempre, assumendomi la responsabilità delle conseguenze e godendomi in ogni caso il risultato, che sia quello atteso o un altro. Perché alla fine essere Sé Stessi è anche questo.
E sia ciò che deve essere.