So che la mia affermazione può sembrare eccessiva, ma su questo percorso io sono attivo da un po’ e so che è possibile perché spesso ci riesco e quando ci riesco, sto benissimo 🙂
Chi ci fa del male, lo sta facendo principalmente alla sua anima.
La nostra incarnazione terrena a volte ne soffre, ma la nostra anima può averne un incremento del karma, mentre si abbassa quello della persona che ci ferisce.
Chi ci fa del male lo fa perché animicamente ha da superare una prova che non ha ancora vinto.
Provo malinconia, perché so che la sua anima non odia la mia, è solo la sua incarnazione terrena a far del male alla mia.
Ma la nostra esistenza non è costituita solo dalla nostra incarnazione, quest’ultima è solo una delle tante.
Mi spiace per tutto ciò, più per lui che per me, per quanto ovviamente io non vada a cercarmi volontariamente la sofferenza.
Per me provare compassione è uno dei modi per accettare e rafforzarmi 🙂
Voglio farlo sempre di più ed esercitarmi ogni giorno.
Non guardo con i miei occhi terreni chi mi fa del male, cerco di usare quelli della mia anima e tento di vedere la sua. Quando ci riesco, la compassione scatta in automatico.
Io sto sempre meglio. Passano gli anni e mi riesce sempre più facile.
Faccio ciò che devo per tutelarmi e per tutelare i miei familiari, ma senza odio 🙂
Vi invito a provarci, anche solo una volta. Potrete riscontrare voi stessi i benefici 🙂