È vero ke la nostra mente ha grandi poteri e l’immaginazione può darci emozioni a volte suxiori alla realtà, ma nn dobbiamo mai confondere il pensiero razionale con quello emotivo, dobbiamo invece separare nettamente l’emisfero destro da quello sinistro.
Il pensiero razionale, utile x le cose di ttti i gg, diventa di grande distrazione su ciò ke è strategico x noi, sulle emozioni, sulla ricerca della verità, sulla conoscenza di noi stessi, sulle decisioni vitali della nostra esistenza.
Soprattto sul goderci la vita, sul piacere, sulla soddisfazione profonda, sulla felicità, sull’orgasmo (certo, anke questo), se la mente ci aiuta tantissimo se pensiamo con l’emisfero sinistro, diventa 1 ostacolo quando a processare è il lobo destro (quello del raziocinio).
Vogliamo provare piacere? Prima regola, nn pensiamo al piacere 🙂
Lo so ke sembra strano, ma il piacere nn va pensato, va provato. Qualc1 ti sta facendo 1a carezza ke ti piace? Spegni il cervello, nn ti kiedere xké te la stia facendo, nn ti kiedere cosa succederà domani, nn pensare al fatto ke forse ieri la stava facendo a qualc1 altro (è 1 suo diritto). Godiamoci la carezza, xké in questo sta il piacere, nn nell’interrogarci sul xké e sul xcome, ke invece sono solo filtri attenuatori, quando nn bloccanti del ttto.
Ho fatto l’esempio della carezza, ma vale x ttto, dal guardare 1 fiore, al ricevere 1 regalo, all’assaggiare 1a fetta di torta, al fare 1 acquisto. Lo stiamo facendo? Godiamocelo, altrimenti nn facciamolo 🙂
Difficile?
Certo, ma d’altro canto ness1 ha detto ke la vita debba essere facile, né mai è stato detto ke la ricerca della felicità sia semplice. La felicità è fatta da tanti micro momenti, raggiungiamo la felicità godendoci 1 momento dietro l’altro, ogn1 come fosse l’ultimo della nostra vita, come se ttto si concentrasse in quell’istante 🙂
My2Cents 🙂