Qualke settimana fa con alc1 conoscenti (1 è costruttore edile) si discuteva di ciò ke rappresenti x la natura il fatto ke noi in mezzo vi si costruiscano delle abitazioni umane.
In molte situazioni, infatti, è kiaro ke tali costruzioni siano 1a vera e propria violenza, come se 1 estraneo venisse in casa nostra e vi ci si piazzasse a forza, x di + cambiando a sua discrezione la posizione dei nostri mobili e magari distruggendone qualc1.
Xò io sono fort1ato e anke se nn spesso quanto vorrei, mi è capitato di vedere case costruite in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale, cosa ke secondo me è segno della civiltà massima. Se nn rispettiamo ki ci ospita, come possiamo rispettare gli altri e l’Universo.
In Austria, ad esempio, dove sono andato varie volte a cucinare, nella zona dov’ero, Aurach bei Kitzbühel, ho visto case così ben integrate da poter essere considerate quasi parte dell’ambiente ke le ospitava. Case ke era bello vedere, quasi facenti parte di 1 disegno complessivo e nn introdotte a forza su 1 impianto già esistente. X disegno, materiali, colori e posizione.
Kiaramente nn sempre le case possono essere così integrate, ma noi umani abbiamo il dovere di pensarci e provarci com1que, facendo lo sforzo di arrivare al- all’impatto minimo.
Mi piace ke 1 costruttore edile si ponga questo problema. C’è sxanza ke ve ne siano altri 🙂 🙂