X tanti anni ho usato sistemi Windows, ho iniziato nel 1985 con la versione 2.1 banalissima, x passare a Mac nel 2010.
Apple l’ho vista crescere, senza mai usarla, passare da 1 sistema all’altro, apprezzandone la qualità, l’innovazione, l’essere sempre avanti, l’attenzione x il dettaglio. Ttte cose ke mancavano a Windows, ke aveva ovviamente altri dettagli positivi.
Come vi dicevo dal 2010 uso Mac, x l’esattezza nun MacBook Pro di cui sono soddisfattissimo. Mi kiedo solo come mai nn abbia deciso prima x il salto e nn tornerei indietro x nulla al mondo.
Ma alc1e cose negative le sto vedendo e parlo principalmente dell’evoluzione, nn delle makkine in sé.
Anzi, dovrei dire involuzione, nn evoluzione.
Già, xké Apple sta seguendo da qualke tempo 1a strana strada, 1 xcorso ke la porta sempre di + ad assomigliare ai sistemi Windows ke ho abbandonato, in termini di hardware, software e marketing.
Soprattto questo, il marketing, mi pare essere decisamente involuto.
Sistemi ke escono troppo presto sul mercato in relazione alla loro robustezza e collaudo, errori ke vengono ignorati pur di passare a qualcosa di nuovo e + redditizio, HIC (Human Component Interface) ke pare tornare indietro… ecco, ma fermiamoci proprio 1 istante su quest’ultima…
Dopo aver avuto sistemi a caratteri, essere passati alle finestre, andati agli zoom, proseguiti con ombre e tridimensionalità, ora ke facciamo? Torniamo alle interfacce plain a due dimensioni, con abbondante uso di caratteri, eliminazione degli effetti.
In certi casi la considero positiva xké sui moderni sistemi palmari e smartphone c’è bisogno di semplicità e velocità, in altri casi mi sembra involuzione xké privilegia gli aspetti testuali razionali e tecnici, ke quelli visuali emotivi e medium o low-user. Come se ttti dovessimo diventare tecnici informatici con voglia di leggere e capire le makkine x usarle.
Quello ke è sempre stato Windows, ke app1to gli veniva contestato da Apple ke andava proprio nella direzione opposta.
Uhm…
Sto alla finestra ad osservare 🙂