Siamo in evoluzione, noi come singole xsone e l’Umanità nel suo complesso, come la Terra e l’Universo.
Dobbiamo studiare il passato x evitare ke gli errori si ripetano e x meglio comprendere ki siamo. Questo è vero, ma nn dobbiamo vivere il passato, xò, e dobbiamo renderci conto ke la vita è oggi, ke ttto cambia, anke le regole.
I giovanissimi, ancora bimbi e poi bambini, hanno dentro il futuro, ma diventando adulti spesso lo xdono x colpa di noi “grandi”. Entrano nel sistema regolato da consuetudini vekkie, xdendo il carico di novità ke avrebbero potuto dare.
Ecco xké amo i giovani, xké sono il nostro futuro, sono migliori di noi e quando nn lo sembra è solo xké noi nn abbiamo + la possibilità di vederlo.
Tante regole ke governano la nostra vita da adulti sono vekkie ed ammuffite, nn + adatte al mondo di oggi e quelle ke oggi scriviamo, nn saranno adatte al mondo di domani.
I giovani sono qui x spezzare le catene e noi dovremmo esserne felici.
Noi adulti nn dobbiamo pensare al passato, xké così creeremo 1 futuro uguale al passata. Noi dovremmo pensare a come vorremmo ke fosse il futuro, x averlo. Mettere davanti agli okki dei giovani il passato, significa oscurare il futuro.
Qualc1 mi ha detto ke noi genitori abbiamo il compito di educare ed insegnare, ma io credo ke ciò sia vero solo parzialmente. Io x me vedo il ruolo di ki dà 1 contributo sull’importanza dell’essere giusto, nn su cosa sia giusto o no. Questo x me è 1 impegno di padre verso i miei figli. Dovrebbero essere loro a stabilire cosa sia giusto o sbagliato ed io li amo xké so ke sapranno farlo, anke meglio di me.
Viviamo l’oggi, pronti ad abbandonarlo quando sarà ieri, guardando a ciò ke vogliamo, xké diventi futuro.
E lasciamo ai nostri figli il diritto di scegliersi il loro, anke quando a noi nn piace.