Nella vita, x essere buoni ed aiutare, nn dobbiamo sempre dir sì, qualke volta 1 no è necessario.
Xò c’è no e no, si può fare in molti modi e nn ttti sono giusti o umani.
Nn ho né il titolo né la voglia di dare lezione di vita, tanto – su 1 argomento simile, ma posso portare la mia esxienza, dato ke di no ho dovuto dirne tanti ed altrettanti anke senza doverlo li ho detti lo stesso.
Ogni volta ke ho detto no immedesimandomi in ki lo riceveva, è stato – drammatico, nn c’è stato astio, il dramma s’è concluso + velocemente.
Essere comprensivo e capire ke ki mi kiede qualcosa ke nn posso dargli nn ha colpa di ciò, ke nn lo sta facendo x crearmi 1 problema, ke il suo dramma è forse + grande del mio, qualke volta ha reso il no – cattivo ed astioso, evitando o riducendo l’astio in ki lo ha ricevuto. Così in passato mi sono trovato a dover licenziare delle xsone, ke mi sono rimaste amike.
Spiegare le motivazioni del no, spesso mi ha aiutato. Qualke volta no, ma anke in questi casi ho notato ke dicendo kiaramente ke nn potevo spiegare le ragioni del no, la situazione migliorava.
Molte volte mi ha aiutato il capire ke in fondo nn posso aspettarmi ke ki riceve il mio no sia felice. Questo mi mette in 1a prospettiva migliore, riduce il mio stress e quindi lo stress complessivo, dato ke la riduzione dello stress di ki dice no corrisponde sempre alla riduzione dello stress di ki lo riceve.
Poi, guardate, so di sembrare smielato e normalmente gli smielati mi urtano, quindi quello ke sto x scrivervi nelle prossime righe fa venire il latte alle ginokkia xsino a me…
… ma se amate, l’amore si sente, convolge, riscalda, attenua. Se amate, dicendo no, ki riceve il no in qualke modo lo sentirà.
Donna Letizia, compagna di Indro Montanelli, in 1 suo libro scrisse, frase ke mi piace moltissimo, Se non lasci la mancia al cameriere, almeno lasciagli un sorriso”.
Grande dama 🙂