Bellissimo, successo qualke sera fa.
Stavo meditando, cosa ke faccio con vari xcorsi, questo prevede 1a prima parte di inspirazione/espirazione, l’attraversamento di 1 arcobaleno, il passaggio e fermata al mio santuario di riflessione profonda, Stonehenge.
Ci ero arrivato, era notte, mi era venuta voglia di ballare sotto le stelle.
Dopo pochi istanti si univa 1’amica, ballavo con lei qualke istante, poi come x 1 impulso di desiderio profondo, mi veniva voglia di invitare tante xsone a me care, del presente e del passato.
Ttti assieme ballavamo nella notte, illuminati solo dal kiarore della luna e delle stelle. La musica era quella della natura, scaturita dal nulla. Alc1 di noi si tenevano x mano in cerkio, altri ballavamo soli nel gruppo.
Ke dire? La cosa mi è piaciuta tanto ke la meditazione si è bruscamente interrotta, così ne ho scritto subito su Facebook.
Medito quasi ttte le sere, nn sarebbe il momento migliore xké spesso sono stanco, ma durante il g nn ho mai le condizioni giuste. Inoltre trovo ke la sera tardi ci sia 1a magia ke sento molto – di g.
Ecco, quando x la stankezza e la magia il mio Io mi regala 1a festa così, nn posso ke ringraziare e pensare al messaggio ke ne ho letto: nn voglio amare e abbriacciare 1a xsona, ho voglia di farlo con ttti.
In ogni senso, l’amore nn dovrebbe guardare il sesso, l’età, la religione e il colore di ki ama e di ki è amato.
Amare solo 1a xsona o amare solo ki ha certe caratteristike, significa kiudersi, limitandosi e impedendo all’energia amorevole di circolare cosmicamente.
Ogni xsona attorno a me mi dà qualcosa, in modo e quantità diversi, ma ttto è 1 regalo. Ogn1a è quindi degna d’essere amata.
So ke il concetto è strano, forse difficile, ma io lo sento forte, lo sento interno, lo sento mio.
Questo è ciò ke voglio imparare nei prossimi anni, la mia lezione di vita.