Mi ricordo delle fortissime sensazioni provate quando visitai la Valle dei Re, a Luxor. Tanto intense ke ne scrissi 1 articolo ke recentemente ho pubblicato su questo mio diario alla pagina Ultima dimora, ke vi invito a leggere, ma poi ritornate qui 🙂
Oggi delle emozioni provate quel giorno, vorrei scrivervi di quella che trovai + strana. La familiarità.
Mi stupii molto come quel luogo mi fosse familiare. Arido, forte, secco, inospitale, io lo xcepii sereno, tranquillo, potente di energia guaritrice. 1 luogo antico ke, x motivi poco formalizzati x me all’epoca del viaggio, sentivo come mio.
Oggi direi ke mi pareva di conoscerlo già, bene, molto bene. Lo comprendevo, ne vedevo il fine ultimo, ne comprendevo la carica e lo sforzo fatto dagli antiki Egizi ke nei millenni lo avevano creato e custodito.
Ne sono convinto. La Valle dei Re è stata casa mia x qualke tempo. Forse vi ho lavorato come skiavo all’edificazione di 1a delle tombe, forse sono stato 1 arkitetto, forse in passato l’ho studiato come arkeologo. Nn so dirvi. Il mio Io Superiore, xò, mi dice ke la mia anima c’è già vissuta e nn solo 1 g.