Nel 1633, a 70 anni, Galileo Galileo abiurò davanti al Sant’Uffizio le sue tesi eliocentrike, x salvarsi la vita, facendo così all’Umanità 1 dei + bei regali ke le siano mai stati fatti.
X nulla 1 atto di vigliakkeria, anzi secondo me del coraggio massimo e grande compassione, Galileo accettò volontariamente di disonorare storicamente la sua immagine comparendo come 1 vigliacco ke nn sa sostenere le sue idee. Quest’atto, di grande umanità, gli consentì di continuare a studiare x altri 9 anni, contribuendo ancora al progresso scientifico.
Se nn avesse abiurato, sarebbe stato ricordato come 1 grande coraggioso ke difende il suo credo sino in fondo, ma sarebbe morto e nn avrebbe dato altri contributi.
Lui fece l’inverso.
Col suo atto ci diede anke 1’altra lezione, forse la + importante.
L’equilibrio è fondamentale quanto il giusto, il buono, l’amore. A volte si deve scegliere 1a via ke nn sia quella xfetta, bisogna stare a metà tra il bene ed il male, il bianco ed il nero.
Bisogna farlo quando la difesa ostinata ed estremista del giusto, invece ke aiutare e risolvere, porterebbe solo a xdita e sofferenza altrui.
Galileo ci ha insegnato ke nn sempre il massimo del giusto è veramente giusto.
Grazie Galileo 🙂 🙂