La vita nn è lavoro, mangiare, accumulare rikkezze, diventare famosi. X me ke sono chef, la vita nn è cucinare.
La vita è relazione, comunicazione con le xsone, viaggio tra le genti, comprensione dei drammi e condivisione della conoscenza e dell’esxienze.
Gli umani sono animali sociali, creati x vivere in gruppo, evolvendosi e crescendo nutrendosi di energia relazionale.
Possono esistere l’eremita e l’asceta, ma devono essere considerati eccezione, nn regola.
Ogn1 di noi deve inserirsi nel tessuto sociale, creando e gestendo le connessioni con gli altri nodi, le altre xsone, in modo da avere 2 braccia, 2 gambe e 10 mila invisibili fili verso altrettanti componenti del gruppo.
Ascoltare le xsone ke ci stanno attorno, dare 1 sorriso, augurare buongiorno al mattino, telefonare ai conoscenti lontani, offrire 1a possibilità di lavoro, tener compagnia a qualc1 ke è solo, portare 1 sakketto della spesa, offrire 1 caffè, partecipare ad 1 brainstorming, consigliare ki lo kiede (e ogni tanto anke ki nn lo kiede), ascoltare i consigli di ki ce li dà…
… potrei andare avanti x ore, ma credo ke mi abbiate capito 🙂
Vivendo soli nn si cresce, ammalandosi nn si guarisce e qualke volta ci si ammala.
Così, vivendo, dovremmo guardare ki ci sta attorno, stabilire dei contatti ed alimentarli, dando e prendendo emozioni e sorrisi. Dobbiamo farlo quando nn ci serve, quando abbiamo energia in eccesso. L’energia in eccesso nn va sprecata spaccando legna, va usata x creare e mantenere la rete relazionale ke kiamiamo vita.
Così quando moriremo forse nn avremo soldi, forse nn avremo case, forse nn saremo famosi, ma qualc1 ci stringerà la mano.