Dal 2001/2002 ho iniziato a vivere con l’idea che ognuno di noi abbia più vite, sia nel passato, sia nel futuro.
La mia attenzione, a dir il vero, è sempre stata più rivolta al passato, che al futuro.
Da qualche tempo, però, ho in atto una lenta manovra di cambiamento di rotta. Resta uguale il principio guida, ma diventa più importante la vita futura.
Da pochissimo, invece, sono giunto alla formalizzazione di quello che ho chiamato “Progetto”.
Il Progetto consiste nel fare ciò che serve per migliorare da oggi la mia vita futura.
Credo si possa. Credere di avere molte vite ha poco senso se poi non si investe nel proprio futuro.
Risolvere i conflitti con me stesso, con gli altri e piano piano col pianeta e le altre forme viventi.
L’attaccamento a questa vita è figlio della paura. Voglio amare questa mia vita e ciò che mi concede, ma solo nella misura in cui ciò non precluda il mio investimento sul futuro.
Dott.ssa Morte, vinco io 🙂