Premessa, non parlo del dio cristiano, ma di un creatore non necessariamente identificato da uno degli dei delle tante religioni.
Volendo credere al fatto che la nostra esistenza sia fatta da molte vite, abbiamo problemi di incompatibilità col credere ad un Creatore?
Così, di primo acchito, mi verrebbe da dire no. In fondo, se consideriamo l’esistenza invece della singola vita, resta comunque il problema di chi abbia creato il punto di partenza.
In pratica abbiamo un’anima che ha molte vite, Dio non dà la vita, ma qualcuno dovrà aver creato le anime, no?
Io attualmente non sono credente, ma non sono neppure ateo. Mi limito a dire che non sono credente nel dio cristiano. Non credo ad Adamo e Eva come ce li descrive la Chiesa Cattolica.
Credo, invece, senza che la cosa sia in contrasto con l’ipotesi di un creatore, al fatto che l’esistenza di ognuno di noi sia un percorso a tappe, dove ogni tappa è appunto una vita.
Certo, questo pone un dilemma, perché se si può ipotizzare che il caos abbia generato batteri e poi forme più complesse di vita mediante miliardi di anni di evoluzione, diventa più difficile pensare tutto ciò possa aver portato alle anime.
Così, tanto per chiacchierare assieme 🙂